Grande vittoria Domenica scorsa e dimostrazione di carattere da parte dei ragazzi di mister Giuseppe Babuscia nella seconda giornata di campionato, che ci ha visti affontare in trasferta la Campese. Il primo tempo inizia sotto il nostro auspicio creiamo diverse occasioni da gol, ma la sfortuna e alcuni interventi prodigiosi della retroguardia di casa ci negano la gioia del vantaggio. I nostri ragazzi non demordono e continuano a creare opportunitΓ , ma il primo tempo si conclude a reti inviolate.
Cambia la frazione di gioco ma non cambia la sostanza, ripartiamo a mille senza perΓ² trovare la via della rete. A due a minuti dal termine il calcio di rigore trasf armato dal sempre piΓΉΒ determinante capitano Angelo Deleo ci permette di espugnare Campo Calabro. Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per cercare di analizzare queste prime due giornate di campionato, perchΓ© infonda da ogni situazione, dobbiamo sapere cogliere sempre un insegnamento. Quando in primo piano si mette in risalto, i propri principi allora tutto diventa piΓΉ bello. Ripercorrendo nella nostra mente le prime due gare di campionato abbiamo constatato delle sensazioni che vanno oltre la classifica e i puntiguadagnati sul campo. Vedere la nostra gente numerosa sia a Cittanova contro il Rizziconi che in trasferta a Campo Calabro, ci fa riflettere ma allo stesso tempo ci rende orgogliosi della comunita che rappresentiamo. Con il vostro amore viscerale per i colori rossoverdi ci avete fatto capire il significato della dicitura “Polistena”: una parola mille emozioni.
Un esempio di realtΓ radicata nei territori, un forte senso di appartenenza, un tiFo, vissuto in modoΒ passionale, ma legato ad un aspetto di attaccamento, di identitΓ , di radicamento e di valori territoriali. Sentiamo la necessitΓ di sentirci parte di voi, con la voglia di contribuire alla prosecuzione di una storia di sport, tradizione e senso di appartenenza. Con questo spirito emotivo affronteremo la prossima gara che ci vedra impegnati al ” Morreale Proto” di Cittanova contro il Taurianova Accademy. Una gara, un derby, ricco di contenuti, che oltre il movimento sportivo rappresenta un valore culturale, sociale ed economico. Tanti fattori in comune tra le due cittadine della piana, dalle origini con le varie denominazioni Polis – tena, Radicena e jatrinoli derivanti dall’antico insediamento della Magna Grecia, e i catastrofici sisma del 1783, 1894, 1905 e 1908, alle varie ricostruzioni conservando ancora quella bellezza primigenea con panorami di grande effetto, con attrattive architetture religiose, civili , monumentali e naturali. Alcune similitudini anche sul lato calcistico, con diverse partite nell’arco nel tempo favorevoli ai rossoverdi.
Le prime sfide risalgono agli inizi degli anni 60 con la” Gemelli Taurianova”, che vedono un pareggio (1-1) nel 1962-1963 e due vittorie polistenesi ( 3-1 e 2-0) rispettivamente nel 1963-1964 e 1964-1965.
Dopo la prima rifondazione del calcio taurianovese con una nuova societΓ denominata ]uve Taurianovese, le due compagini si riaffrontano agli inizio degli anni 70 nel campionato di promozione calabrese Γ¨ ancora una volta sono due le vittorie polistenesi 1-0 (1972-1973 ), 2-0 ( 1973-74) contro lo 0-0 del 1971-1972.
Dopo la retrocessione, il secondo fallimento e la ripartenza della societΓ taurianovese altri sette precedenti per i due club colmati con tutte vittorie rossoverdi di cui una in prima categoria (1985-1986) e sei in Promozione: 1-0 (1985-1986 1988-1989 e 1991-1992) 2-1 (87-88 89-90 92-93) 4-1 (90-91).
Uno spareggio inedito anche nel 1988-1989 disputato su neutro di Cosenza vinto dalla Taurianovese (1-0) per la permanenza nel campionato di Promozione.
Dopo un altra ripartenza e dopo 10 anni altri match nel campionato di promozione finite con tre pareggi tutte per 2-2 (2001-2002, 2002-2003 e 2023-2004), una due vittorie giallorosse (1-3) nel 2004-2005 e (0-2) nel 2012-2013.
L’ultimo precedente risale alla stagione 2021-2022 in prima categoria e vede la vittoria polistenese (4-1) con la storica denominazione Nuovo Polistena.
Due squadre da sempre protagoniste nel calcio dilettantistico, contraddistinte anche da alcuni personaggi che hanno varcato la soglia dall’una e dell’altra parte.
Tra i tanti occorre l’obbligo menzionare il grande ” Ciccio Leva” scomparso quattro anni fa, calciatore del Polistena negli anni 60 e compagno di squadra del nostro copresidente Peppe Giancotta, acerrimo nemico in panchina nelle loro carriere di allenatore ma amici fraterni nella vita quotidiana.
Una sfida quindi che torna indietro nel tempo e che riaffiora quei grandi ricordi indelebili che solo il calcio dilettantistico calabrese sa dare.